L’elemento centrale di tutte le attività della scuola è il processo di insegnamento / apprendimento, infatti la qualità dell’offerta formativa è data prima di tutto dai risultati relativi all’apprendimento degli alunni. L’attenzione al curricolo rappresenta perciò un aspetto fondamentale dell’azione educativa e didattica.
Le indicazioni nazionali per il curricolo definiscono:
- le finalità generali dell'azione educativa e didattica;
- i traguardi di sviluppo delle competenze da raggiungere al termine della scuola e della scuola primaria;
- gli obiettivi di apprendimento da conseguire al termine del terzo e del quinto anno della scuola primaria.
Le finalità educative e didattiche sono esplicitate nelle premesse delle Indicazioni e riguardano le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee ed etiche. Si tratta di obiettivi trasversali che tracciano le modalità con cui coniugare l’educazione con l’istruzione. Gli obiettivi di apprendimento, la cui finalità è l’alfabetizzazione culturale di base, sono invece specificamente disciplinari e funzionali allo sviluppo delle relative competenze. Con l’autonomia scolastica, spetta al Collegio dei Docenti costruire i curricoli disciplinari d’Istituto declinando, all’interno ed in sintonia con il Piano dell’Offerta Formativa, il percorso dei campi di esperienza e delle discipline sulla base dei traguardi e degli obiettivi di apprendimento prescritti a livello nazionale.
I curricoli di istituto stabiliscono pertanto gli indicatori per la valutazione da sottoporre a verifica al termine di ogni classe e costituiscono il punto di riferimento di ogni insegnante per la progettazione didattica e la valutazione degli alunni.
Nell’ottica della continuità educativa e didattica, particolare attenzione viene dedicata alla stesura di un curricolo verticale che definisce le competenze/indicatori essenziali del percorso di apprendimento degli alunni.